La nuova pressa piegatrice ha una corsa di 300 mm e una luce banco-traversa da 600 mm, con un incavo da 400 mm. La presenza dell’incavo genera una deflessione fisiologica delle spalle durante la piega. Questa deflessione varia a seconda dello spessore, della lunghezza e della resistenza della lamiera, perciò è impossibile da prevedere. Per garantire una piega ottimale, Gasparini ha installato il sistema di lettura e compensazione Reflex. Reflex agisce in sintonia con la bombatura adattiva Gasparini, che si occupa invece di garantire un perfetto parallelismo tra la traversa superiore e quella inferiore, per mantenere un angolo costante su tutta la lunghezza del profilo.
Questi due sistemi permettono di compensare le derive di processo, come richiesto dalle linee guida Industria 4.0. Sempre in tema 4.0, abbiamo installato una serie di funzionalità software che consentono alla pressa piegatrice di interfacciarsi con il sistema informativo aziendale, scambiando dati sui lotti di produzione. L’interfaccia di rete consente al CNC Delem DA-66T di recuperare programmi e attrezzaggi da una cartella condivisa. Per la creazione di questi programmi abbiamo fornito anche il software CAM offline Delem Profile T Lite 2D, da installare su PC. Anche lo strumento di assistenza remota Tele-Link sfrutta la connessione di rete, permettendo ai nostri tecnici di effettuare configurazioni e diagnostica a distanza.
La pressa piegatrice nuova di Riba è dotata di un versatile registro posteriore a 5 assi (X-R-Z1-Z2-X6) controllati da CNC, che consente di posizionare con precisione anche pezzi di forma obliqua o irregolare. Il registro ha anche due riferimenti folli aggiuntivi; tutti i riferimenti sono forniti di battuta di appoggio extra per raggiungere una quota X massima di 800 mm dalla linea di piega.