Le caratteristiche tecniche principali della pressa piegatrice
La macchina è stata allestita con la configurazione SuperCustom, che rappresenta la fuoriserie per le presse piegatrici. Totalmente personalizzabile per luce, corsa, incavo, e altezza degli intermedi, è l’abito sartoriale che si adatta perfettamente al prodotto di ciascun cliente. Offre vantaggi maggiori a chi produce soprattutto grandi scatolati e vasche.
La luce banco-traversa di questa piegatrice è di 700 mm, con una corsa dell’asse Y e incavo di 500 mm. Questa piegatrice è stata progettata con un estensione della corsa dell’asse X a 1200 mm, con battuta massima a 1400 mm.
Questa macchina è stata dotata della funzione di assistenza remota Tele-Link e del pacchetto Industria 4.0.
Il CNC è di tipo ESA S 660 W, montato su pulpito mobile.
Inoltre, è stata equipaggiata con un telecamera posteriore, posizionata sulla parte superiore della piegatrice e un monitor aggiuntivo dedicato, sul pulpito. La sua funzione è quella di fornire un ulteriore punto di vista all’operatore, che altrimenti a causa degli ingombri presenti nell’area di lavoro, non riuscirebbe a vedere interamente la parte posteriore della piegatrice. In questo modo il piegatore può verificare che l’appoggio del pezzo sulla macchina, sia coerente e corretto in ogni fase di lavoro.
Come aumentare sicurezza, precisione ed ergonomia nella piegatura della lamiera
Il dispositivo di sicurezza implementato è il Laser DSP-AP, che fornisce una riduzione della velocità e una diminuzione del tempo ciclo. Il sistema emette un raggio laser visibile che soddisfa gli standard EN12622 e garantisce la protezione dell’operatore da eventuali pericoli di schiacciamento tra la matrice e il punzone. Questa soluzione rappresenta un miglioramento rispetto alle vecchie barriere fotoelettriche o alle protezioni monoraggio che non sono più in linea con le norme attuali.
Il cliente ha poi scelto di installare il sistema Laser line per piega senza riferimenti. Tale sistema proietta un raggio laser sulla lamiera, in corrispondenza della linea di piega, permettendo di verificare che il pezzo sia nella posizione corretta di piega. Può essere applicato in una seconda fase, anche su presse piegatrici già installate, a seconda della versione del CNC di riferimento.
La macchina è stata equipaggiata con due pedaliere di tipo standard (una a destra e una a sinistra), collegate quindi tramite cablaggio alla piegatrice.
La piegatrice è stata implementata con l’aggiunta di un accompagnatore lamiera con regolazione manuale dell’asse R. Si tratta di un supporto lamiera mobile posto sulla parte anteriore della macchina, all’altezza della linea di piegatura, controllato dal CNC. Aiuta a sostenere la lamiera durante il processo di piega.
Il registro posteriore è a 5 assi (X-R-Z1-Z2-X6) controllati da CNC, che oltre ai due assi standard presenta anche gli assi Z1 e Z2. Si caratterizza per l’aggiunta di una battuta su un riferimento del registro posteriore, e di una terza battuta verticale utilizzata per l’appoggio dei pezzi durante processi di piega con raggio da 70 mm.
La scelta del sistema di bloccaggio
Per quanto riguarda i bloccaggi, il cliente ha optato per:
- bloccaggio pneumatico superiore Gasparini AirSlide di altezza 200 mm per utensili di tipo europeo
- bloccaggio idraulico autoallineante di tipo H-GG per punzoni o intermedi
- bloccaggio pneumatico inferiore Gasparini
Le personalizzazioni della pressa richieste
Ogni pressa piegatrice viene dotata poi, di telecomando Syner-G, il quale permette di accedere comodamente ad alcune funzioni principali:
- apertura e chiusura del bloccaggio pneumatico della matrice e del punzone
- apertura e chiusura del bloccaggio idraulico degli intermedi
- taratura del sensore del sistema di controllo dell’angolo di piega GPS4
- parcheggio delle fotocellule motorizzate e del registro posteriore
Questa macchina inoltre, è stata predisposta meccanicamente per l’installazione del sistema di controllo dell’angolo GPS4, e dispone della drive bar per il posizionamento degli utensili.
Gasparini Industries, da sempre nella progettazione delle sue piegatrici, si concentra sulla esigenze di ogni cliente. In questo caso, ha sperimentato una nuova soluzione per ovviare al problema dell’urto tra pezzi di una certa grandezza/dimensione con la traversa superiore. Sono state applicate infatti, delle strisce protettive sulla traversa. In questo modo, le lamiere di lunghezza maggiore o gli scatolati particolari, non urtano direttamente su di essa e la macchina rimane protetta da graffi e altri danni derivanti.
Questa pressa piegatrice è equipaggiata con:
- il sistema di compensazione delle deformazioni E-Reflex, che garantisce il controllo delle flessioni della struttura attraverso una rete di sensori, posizionati sia all’interno della macchina che nell’impianto idraulico;
- il sistema di bombatura adattiva Gasparini, che utilizzando due sensori di precisione, rileva la deformazione della traversa superiore e pilota la traversa inferiore di conseguenza.
