La prima macchina è una pressa piegatrice idraulica da 80 t/2 metri, con incavo da 400 mm, luce da 400 mm e corsa da 200 mm. I bloccaggi inferiori e superiori sono manuali con attacco Promecam. La macchina è dotata anche di registro posteriore a 2 assi X-R, supporti frontali standard, CNC Delem DA-58T ed illuminazione LED dell’area di lavoro.
I riferimenti posteriori possono essere portati oltre la linea di piega, sbloccati e riposizionati dall’operatore; tutto questo con la massima facilità, senza spostarsi dalla propria postazione e senza utilizzare utensili particolari.
La seconda pressa piegatrice sviluppa 165 tonnellate di forza su 3 metri, ha un incavo da 400 mm, 200 mm di corsa e 400 mm di luce. È dotata di bombatura Adattiva Gasparini, bloccaggi manuali, supporti frontali standard e CNC Delem DA-66T.
Questa macchina è dotata di interfaccia elettrica per essere connessa ad un robot, ma può essere utilizzata anche da un operatore grazie al sistema di sicurezza DSP-AP. Il registro posteriore a 2 assi è infatti dotato di riferimenti sensorizzati, per segnalare alla cella robotizzata il corretto appoggio della lamiera. Il banco è stato predisposto per una eventuale futura installazione del sistema di controllo dell’angolo GPS4.