Le caratteristiche tecniche principali della pressa piegatrice
Importante è stata la scelta del sistema Laservisor per la misurazione e correzione dell’angolo di piega. Questo sistema di controllo dell’angolo agisce per mezzo di un raggio laser.
Il dispositivo è composto da un laser e da una fotocamera su entrambi i lati della linea di piega. Il raggio laser viene proiettato sulla superficie della lamiera, successivamente la fotocamera riconosce il fascio laser, ed infine l’angolo tra il raggio e l’asse della fotocamera determina l’angolo di piega.
Il registro posteriore è a 5 assi (X-R-Z1-Z2-X6) controllati da CNC. Oltre agli assi standard sono stati opzionati Z1 e Z2 per poter muovere i riferimenti posteriori lateralmente semplificando il posizionamento di pezzi con lunghezze differenti. Inoltre è stato aggiunto l’asse X6, per poter lavorare pezzi con punti di appoggio diversi. La pedaliera è di tipo standard, quindi cablata. I supporti frontali invece sono di tipo scorrevole: il braccio frontale è regolabile in altezza ed è montato su guida lineare. Può essere facilmente sganciato dalla guida in caso di esigenza, e grazie al peso ridotto può essere spostato con uno sforzo minimo. Il piano di appoggio è rivestito con profili in polietilene antigraffio.
Il CNC è il Delem DA-66T, che con la sua interfaccia utente semplificata consente di passare velocemente dalla programmazione alla produzione. L’ampio schermo touch, utilizzabile anche con i guanti, agevola il lavoro dell’operatore. Inoltre sono installati sia gli standard di comunicazione conformi ai modelli di Fabbrica Intelligente dell’Industria 4.0, sia la funzionalità di assistenza remota Tele-Link.
Come diminuire gli sprechi di energia con la pressa piegatrice
Per diminuire gli sprechi di energia e migliorare la produttività la pressa piegatrice è stata implementata con il sistema di risparmio energetico ECO. Grazie a questo sistema il motore viene utilizzato solo quando necessario, fornendo esclusivamente la potenza necessaria al processo di piegatura. Durante le fasi di stand-by infatti, la pompa rimane spenta, riducendo in maniera importante lo stress dell’olio e lo spreco di energia.