Le caratteristiche tecniche principali delle due presse piegatrici
Riguardo il sistema di bloccaggio, è possibile spostare gli intermedi per tutta la lunghezza della traversa in qualsiasi posizione, senza tubi di collegamento e senza attrezzi. Possono essere tolti o aggiunti in qualsiasi combinazione, senza perdite di aria. Inoltre sono autoallineanti: i punzoni vengono sollevati e portati in appoggio. Sono compatibili con punzoni segmentati, e sostengono gli utensili anche con i bloccaggi aperti. Anche il sistema di bloccaggio inferiore è di tipo pneumatico.
La luce banco-traversa è di 500 mm, con una corsa dell’asse Y di 300 mm e l’area di lavoro dispone di illuminazione a LED.
Il cliente ha scelto il Design Easy e su entrambe le piegatrici è stato installato il pacchetto di risparmio energetico ECO, grazie al quale è possibile fornire potenza esclusivamente quando serve. Il motore infatti, è controllato da un inverter e viene attivato solo quando la pressa piegatrice deve funzionare, fornendo solo la potenza richiesta dal processo di piegatura. Durante le fasi di stand-by la pompa viene spenta invece di girare a vuoto, e quindi si riducono lo spreco di energia e lo stress dell’olio. Il sistema ECO permette un uso razionale ed efficiente dell’energia con un risparmio fino al 50%.
La precisione nella lavorazione della lamiera: come aumentarla
Le due presse piegatrici sono dotate del sistema di bombatura idraulica automatica e del sistema di compensazione delle deformazioni E-Reflex, il quale controlla le flessioni della struttura grazie ad una rete di sensori posti all’interno della piegatrice e nell’impianto idraulico. L’errore viene misurato e comparato con la posizione della traversa e la pressione dell’olio. In questo modo è possibile calcolare la quota reale alla quale si trova il punzone, a prescindere dalle deformazioni.
I registri posteriori sono a 4 assi (X-R-Z1-Z2) controllati da CNC, che oltre ai due assi standard presentano anche gli assi Z1 e Z2. Dispongono poi, di una battuta aggiuntiva su un riferimento e di 2 supporti lamiera retrattili in grado di sostenere anche i pezzi più grandi e sottili senza graffiare le superfici.
Il CNC è del tipo Delem DA-66T, con software offline Delem Profile Lite TL 2D. Le due macchine sono dotate di predisposizione per assistenza remota Tele-Link e del pacchetto Industria 4.0.
Entrambe le piegatrici sono equipaggiate con 2 supporti frontali standard, per i quali è stata prevista una particolare lavorazione che permette di abbinarli al banco piegaschiaccia: abbiamo creato un binario lungo il quale è possibile fissare i supporti, potendo così compiere agevolmente le operazioni di schiacciata.
Il sistema di sicurezza installato è di tipo Laser DSP-AP. Tale dispositivo genera un fascio laser visibile conforme alla norma EN12622: il raggio protegge l’operatore dal pericolo di schiacciamento tra punzone e matrice. Questo sistema permette di abbassare il punto di cambio velocità fino a 4 mm dalla lamiera. Il risultato è che la traversa superiore si muove ad alta velocità per più tempo, limitando al minimo la parte della sequenza di piega dove la velocità è ridotta.
Le piegatrici sono equipaggiate con una pedaliera standard e un’altra aggiuntiva.
Il sistema di sicurezza installato è di tipo Laser DSP-AP. Tale dispositivo genera un fascio laser visibile conforme alla norma EN12622: il raggio protegge l’operatore dal pericolo di schiacciamento tra punzone e matrice. Questo sistema permette di abbassare il punto di cambio velocità fino a 4 mm dalla lamiera. Il risultato è che la traversa superiore si muove ad alta velocità per più tempo, limitando al minimo la parte della sequenza di piega dove la velocità è ridotta.
Le piegatrici sono equipaggiate con una pedaliera standard e un’altra aggiuntiva.
